Come si ottiene la conformità impianti elettrici Bologna
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La Legge 46/90, successivamente modificata dal Decreto Ministeriale 37/08, stabilisce che al termine di una installazione, di una modifica o del rifacimento di un impianto elettrico debba essere obbligatoriamente rilasciata la dichiarazione di conformità, come attestazione del fatto che i lavori sono stati seguiti rispettando gli standard normativi previsti per legge.
All'interno del documento, la ditta esecutrice dei lavori dichiarerà di aver rispettato il progetto, seguito la norma tecnica prevista, installato materiali e componenti idonei e controllato positivamente al termine dei lavori gli impianti elettrici oggetto di modifica o installazione.
In allegato alla dichiarazione, occorre presentare una serie di documenti, quali:
- Il progetto tecnico dell'impianto ove obbligatorio;
- La relazione che descrive la tipologia dei materiali utilizzati;
- Lo schema dell’impianto;
- Una copia della visura catastale o dell'iscrizione all'albo professionale della ditta esecutrice dei lavori;
- I dati di quest'ultima;
- I dati dell'immobile ove è stato installato l'impianto, specificandone la destinazione d'impiego, e del suo proprietario.
Ora che sai cos'è questo importante documento, se stai cercando una ditta che rilasci la conformità impianti elettrici Modena in maniera precisa e professionale, Nuova Iati Srl è la soluzione che fa per te. Chiama il numero 059.928914 e richiedi un sopralluogo preliminare per lavori elettrici su impianti civili e industriali. Siamo a tua disposizione!
Dichiarazione di conformità e dichiarazione di rispondenza: che differenza c'è?
La dichiarazione di conformità è valida e obbligatoria per tutti gli impianti realizzati dal 2008 in poi, mentre la dichiarazione di rispondenza si rende necessaria per tutti gli impianti elettrici installati tra il 1990 e il 2008 per i quali non si trova il documento originale della realizzazione dei lavori. Questo documento si differenzia dalla dichiarazione di conformità perché può essere redatta solo per impianti elettrici già esistenti.
Sappi tuttavia che la dichiarazione di rispondenza non certifica la conformità alle norme di legge odierne, bensì a quelle valide all'epoca della realizzazione dell'impianto.
Inoltre, se hai modificato il tuo vecchio impianto elettrico dopo il 2008, la tua la dichiarazione di rispondenza non ha più valore; perciò dovrai far certificare nuovamente l'impianto dalla ditta esecutrice dei lavori tramite la dichiarazione di conformità.
Quali sanzioni sono previste in caso di mancato possesso di questo documento?
La mancata presenza della dichiarazione di conformità in sede di controlli comporta sanzioni amministrative che vanno dai 100 ai 1.000 euro, con variazioni che sono basate sulla grandezza e sulla tipologia degli impianti elettrici, sul loro grado di pericolosità e su altri parametri oggettivi.
Le violazioni saranno accompagnate da un apposito verbale, che segnalerà alle autorità competenti e all'albo d'iscrizione competente che la ditta esecutrice dei lavori non ha presentato al Comune la dichiarazione di conformità come previsto per legge.
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